sabato 18 marzo 2017

Grillo vs Grillo


Con questa mail inviata a tutti gli iscritti al suo Blog, Beppe Grillo ha annullato le votazioni on line per le amministrative a Genova. 
Caro iscritto,
Ti scrivo perché oggi dobbiamo votare su una questione relativa alle comunali di Genova.
Nella pagina di accettazione della candidatura per i candidati alle comunarie di Genova, che tutti i candidati hanno sottoscritto online, era stabilito che: "Il Garante del MoVimento 5 Stelle si riserva il diritto di escludere dalla candidatura, in ogni momento e fino alla presentazione della lista presso gli uffici del Comune di Genova, soggetti che non siano ritenuti in grado di rappresentare i valori del MoVimento 5 Stelle.".
In base a questa prerogativa e in qualità di garante del MoVimento 5 Stelle, al fine di tutelarne l'immagine e preservarne i valori e i principi, ho deciso, nel pieno rispetto del nostro metodo, di non concedere l'utilizzo del simbolo alla lista di Genova con candidata sindaco Marika Cassimatis.
Dopo l'esito delle votazioni di martedì, infatti, mi è stato segnalato, con tanto di documentazione, che molti, non tutti, dei 28 componenti di questa lista, incluso la candidata sindaco, hanno tenuto comportamenti contrari ai principi del MoVimento 5 Stelle prima, durante e dopo le selezioni online del 14 marzo 2017.
In particolare hanno ripetutamente e continuativamente danneggiato l’immagine del MoVimento 5 Stelle, dileggiando, attaccando e denigrando i portavoce e altri iscritti, condividendo pubblicamente i contenuti e la linea dei fuoriusciti dal MoVimento 5 Stelle; appoggiandone le scelte anche dopo che si sono tenuti la poltrona senza dimettersi e hanno formato nuovi soggetti politici vicini ai partiti.
Questa decisione è irrevocabile. Se qualcuno non capirà questa scelta, vi chiedo di fidarvi di me. Non ho nessun interesse se non il bene del MoVimento 5 Stelle. Siamo la forza politica su cui i cittadini ripongono le proprie speranze per un'Italia migliore, per una Genova migliore. Non possiamo permetterci nessuna sbavatura. Non possiamo permetterci di candidare persone su cui non siamo sicuri al 100%. Vi garantisco che non accadrà, nè a questa tornata delle comunali, nè alle politiche. Le nostre selezioni rispetteranno il voto online, ma saranno rigorose.
Rimetto a tutti gli iscritti certificati del MoVimento 5 Stelle la decisione se non presentare nessuna lista per le elezioni comunali di Genova o se presentare la lista, arrivata seconda per un distacco di pochi voti, con Luca Pirondini candidato sindaco. Non lasciamo la mia Genova senza questa possibilità.
Patrecipa alla votazione!
La votazione sarà aperta oggi 17 marzo dalle 10:00 alle 19:00
Nel MoVimento 5 Stelle non c'è più spazio per chi cerca solo poltrone.
"Al minimo dubbio nessun dubbio." Gianroberto Casaleggio

Mi permetto, senza che nessuno me lo accordi, ma solo in base alla mia libertà di espressione sancita dalla Costituzione, di fare alcune personali considerazioni sulla vicenda.
Premesso che nutro stima per gli elettori 5s, che per lo meno sicuramente votano per opinione e non per scambio di favori, trovo meno stimabile l'accettazione incondizionata delle decisioni prese nel proprio partito anche se si reputano ingiuste. Provo verso chi nutre fiducia incondizionata in Beppe Grillo come fosse il detentore della verità assoluta lo stesso sentimento che nutro verso i tanti militanti del PD che hanno accettato senza fare un plissé tutte le decisioni nefande prese da un segretario egocentrico e bislacco.
Detto questo, la seconda votazione su Genova, dopo l'annullamento della precedente in cui aveva vinto una candidata sgradita ai vertici, è stata aperta a tutti gli iscritti d'Italia per un motivo molto semplice. Se avessero rivotato solo gli aventi diritto genovesi che sanno certo meglio di chi si trova a Canicattì come sono andate realmente le cose, probabilmente avrebbe vinto l'opzione di voto di non presentare alcuna lista, visto che l'unica lista rimasta era quella che come dimostra la precedente votazione, non aveva il favore degli attivisti liguri. Probabilmente è proprio per non correre questo rischio che la votazione è stata aperta in maniera anomala rispetto a tutti i casi precedenti a tutti anziché ai soli cittadini interessati. L'appello alla fiducia di Grillo è poi patetico, come lo è la firma di una persona scomparsa sotto la mail di spiegazione che non spiega nulla inviata a tutti gli aventi diritto al voto.
 Queste lotte interne saranno mica una suggestione per pubblicizzare il suo show in esclusiva su una payTV intitolato appunto Grillo vs Grillo?
Io non dico che chi si riconosce nel Movimento debba andarsene o votare altro, ma perlomeno se ci credete ancora non mostratevi come gli adepti di una setta che in maniera acritica accettano i dogmi piovuti dall'alto. Fatevi delle domande, ponetevi dei dubbi, e poneteli agli altri. E cercate di migliorare la democrazia interna, perché avete dei seri problemi.  
Non potete permettere che vi rispondano con l'unica argomentazione della fiducia nel guru. Altrimenti somigliate ai renziani. O siete pure peggio.

Nessun commento:

Posta un commento