venerdì 2 marzo 2018

lo strano caso del preside sceriffo a 5 stelle

Non so come e` cominciata per voi altri questa storia, ma per me comincia con una foto su whatsapp, inviatami da una mia amica, uno screenshot di un tweet di Myrta Merlino, conduttrice della trasmissione  l'Aria che tira, una foto accompagnata da una frase in cui si spiegava che Salvatore Giuliano, scelto dal Movimento 5 stelle come Ministro per l'Istruzione, non voleva abrogare la Buona Scuola. Ma com'e` possibile? Mi scrive la mia amica. Non capisco. Comincio a raccogliere notizie, sono in giro e non ho visto la trasmissione. 
Più tardi escono fuori nell'ordine: 

a) un video in cui il Preside osanna Renzi e la sua riforma (guarda qui);

b) un Tweet in cui la Ministra Giannini ricorda che Giuliano ha collaborato alla scrittura della Buona Scuola (guarda qui);
c) l'appello contro lo sciopero del 5 maggio firmato da quattro presidi dell'ANP tra cui guarda un po` Giuliano (leggi qui)
d) una video intervista di Giuliani in cui magnifica la chiamata diretta e il ruolo dei dirigenti scolastici (guarda qui).
e) un post dell'UDS in cui si spiega tra l'altro come viene svolta l'alternanza scuola-lavoro al Majorana. (lo trovi qui)

Il popolo della scuola e` sgomento. In molti avevano sperato che il MIUR nell'era pentastellata fosse affidato a un insegnante, magari uno di quelli definiti "contrastivi" proprio dall'ANP. Tutti si interrogano, non capiscono, si scoraggiano. 
Di Maio spieghera` tutto. 

Infatti qualche ora dopo ho occasione di vedere il video in cui Di Maio presenta il suo Ministro, ed e` allora che io davvero comincio a realizzare quanto sia surreale questa storia. (lo trovi qui)
Nel video lo chiama molto confidenzialmente Salvatore, spiega che lo ha conosciuto nel corso degli ultimi anni  presso l'Istituto Majorana di Brindisi, dove si e` recato più volte per tenere alcune lezioni. Qui mi assale il primo dubbio, Di Maio lo conosce bene, dice, quindi e` impossibile che non sappia delle posizioni di Giuliano su innovazioni digitali, chiamata diretta altre magnifici contenuti della legge 107. E qui Di Maio si dilunga in spiegazioni simulando un discorso diretto, tipo: io ho detto, Salvatore ha risposto, poi io gli ho ricordato, e Salvatore mi ha risposto.
 Che mi sembra una versione italianizzata di Veronica che fatica dint'e borse di Telegaribaldi quando raccontava le sue discussioni con la suocera, condite da "dicett'io, dimettesse" (guarda qui).

 Inoltre mi chiedo che tipo di lezioni abbia tenuto nella sua scuola Di Maio, visto che non mi risulti abbia alcuna abilitazione all'insegnamento. Al massimo potrà` aver tenuto degli incontri con gli studenti, ma suppongo che Di Maio conosca la differenza tra una lezione e un incontro. O no?
Poi risponde Giuliano, che a differenza del futuro premier stellato sembra più riverente, addirittura gli chiede se può chiamarlo per nome... (ehi sveglia, ti sta chiamando Salvatore da 10 minuti e ha un'eta` che potrebbe essere quella di un tuo figlio, ma si sa, alcune persone hanno grande riverenza per il capo, e un potenziale Presidente del Consiglio nella scala gerarchica e` più in alto di un potenziale Ministro, evidentemente). 

Poi il dirigente Giuliano comincia a parlare e dice di essere quasi sotto attacco da quattro ore, che e` stato "accusato" di essere amico di Matteo Renzi, quando in realtà lui l'onorevole Renzi lo ha visto solo poche volte (Onorevole Renzi? Ah, quest'uomo e` così` attento alla scala gerarchica, quasi al limite del  servilismo che assegna persino titoli che Renzi non ha, visto che onorevole e` titolo che spetta a chi e` stato eletto in Parlamento (i grillini sul fatto che Matteo da Rignano non fosse mai stato eletto ci hanno scritto interi volumi sotto forma di post sui social media, ma in effetti Giuliano nei modi non mi pare per nulla grillino, così ossequioso com'e` verso i premier del passato e del futuro ).
Poi dice di avere sbagliato nell'usare il termine "superiamola" a proposito della Buona Scuola. Così` lo corregge in "riscriviamola". Insomma termini come abroghiamola, cancelliamola, proprio non gli riesce di utilizzarli. 

Insomma, vorrei che fosse chiaro. A me delle frequentazioni del dirigente del Majorana non me ne frega nulla, mi frega molto più quanto avviene nella sua scuola, i rapporti tra l'Istituto che dirige e l'Eni, il fatto che qualcuno dice che i suoi docenti abbiano frequentato formazioni di domenica. 
Qualcuno dice che il dirigente ha cambiato idea e che la Buona Scuola lo ha deluso, che ora sarà` fedele al programma a 5 stelle. (Ehi, sveglia, siete gli stessi che avete paura che Bersani si allei di nuovo con Renzi? Siete gli stessi che si sono accorti che il PD che avevate votato nel 2013 non ha realizzato il programma Italia Bene Comune? Su, il risveglio del corpo docente stava funzionando, non mi cascate di nuovo nel credere a promesse che potrebbero non essere mantenute). Qualcuno addirittura, persino personaggi vicino a vari sindacati che si sono avvinghiati mani e piedi ai 5 stelle (Alla faccia dell'autonomia dai partiti!), parla di fake news. No signori, e` tutto reale, anche se assurdo, siamo finiti in una commedia di Ionesco nostro malgrado, e il finale non lo scriveremo il 4 marzo. 

Questa nomina preventiva, ancor prima di conoscere i risultati elettorali, da trovata di marketing pare diventata un boomerang, e davvero non si capisce perché abbiano scelto proprio una figura a dir poco controversa per il Ministero di Viale Trastevere. 
Qualcuno scrive: Forse non vogliono vincere. 
Qualcuno dice: Volevano solo i voti degli insegnanti. 
Io dico: questi sono liberisti almeno quanto quelli del PD. Chi vuole intendere in tenda, gli altri dormano all'aperto (cit. G. Marx), a veder le stelle pero`non penso, al momento il cielo e` pieno di  nuvole... 


1 commento:

  1. Il programma politico-sociale dei GRILLINI non esce fuori dalla IDEOLOGIA della classe dominante borghese-capitalistica.

    RispondiElimina